I consulenti seri andrebbero fatti santi (o almeno messi su un piedistallo)

Perché chi lavora davvero per il bene del cliente è una rarità da proteggere
Quante volte hai sentito storie di clienti trattati come numeri? Di pratiche spinte solo per chiudere in fretta e incassare la provvigione? Di promesse fatte a cuor leggero e poi disattese al primo problema?
Eppure, là fuori esistono ancora professionisti che si prendono cura dei clienti come se fossero persone, non solo “pratiche”. Gente che si prende il tempo di spiegare davvero, di dire anche di no quando è giusto, di seguire tutto il percorso — non solo la firma del contratto.
Li riconosci subito. Non parlano con i “paroloni”, ma con chiarezza. Non fanno pressione, ma consigliano. Non lavorano per chiudere la pratica: lavorano per aprire una relazione.
Ecco perché — diciamolo con una battuta, ma non troppo — i consulenti seri andrebbero fatti santi.
Cosa fa un “consulente santo”?
- Ti ascolta per davvero (non solo mentre pensa a cosa venderti)
- Ti dice la verità, anche quando potrebbe non convenire
- Ti fa capire, non confondere
- C’è anche dopo, quando hai bisogno
Con lui puoi confidarti come dal sacerdote
Un consulente serio ascolta senza giudicare. Non è lì per farti la morale, ma per capire davvero chi sei e qual è la tua situazione. È per questo che — sì, diciamolo pure — quando parli con lui dovresti sentirti libero di confessarti. Come se fossi davanti a un prete (ma senza incenso e inginocchiatoio). Solo se racconti tutto, senza filtri, può aiutarti nel modo giusto. Chi nasconde pezzi di verità per vergogna o timore, spesso finisce con soluzioni sbagliate. La trasparenza parte da lì: dal sentirsi ascoltati con rispetto, non giudicati.
E' Paladino della verità in mezzo ai numeri truccati
Il consulente serio è anche un paladino della verità. E questo, nel mondo dei prestiti, non è poco. Perché online — ma anche in certe realtà fisiche — capita troppo spesso di vedere preventivi “truccati”, numeri che sembrano bellissimi, ma che reggono solo sulla carta. Magari mancano le spese reali, magari si gioca sull'importo della rata, magari si promettono tempi e condizioni che poi, al momento della verità, non esistono. Tanto… quando il cliente firma, non può più tornare indietro. È qui che il consulente serio si distingue: non trucca i numeri, li spiega. Non edulcora le condizioni, le traduce. Non nasconde nulla, anticipa tutto.
Il problema? il consulente serio spesso non viene premiato
Viviamo in un mondo in cui chi urla di più, promette di più e corre di più, sembra avere più successo. Ma è un successo apparente. Perché poi le persone si ricordano. E tornano — ma solo da chi si è preso cura di loro.
Chi lavora con etica spesso è silenzioso, ma costruisce fiducia. E la fiducia è la moneta più preziosa nel nostro lavoro.
Un appello a chi cerca un prestito (o un bravo consulente)
Non cercare il più veloce. Cerca il più sincero. Non fidarti di chi ti dice solo quello che vuoi sentirti dire. Fidati di chi si prende il tempo di spiegarti davvero.
Magari non lo faranno santo, ma almeno avranno fatto qualcosa di molto più concreto: averti aiutato sul serio.
Se dopo aver letto questo articolo pensi che un consulente così sia una rarità da conoscere e non da perdere, allora siamo già a metà strada. Il passo successivo è semplice: scrivimi su WhatsApp. Anche solo per farmi una domanda, per confrontarti, o per capire se quello che stai pensando è davvero la soluzione giusta per te. Non ti prometto miracoli — non sono un santo! — ma ti prometto chiarezza, ascolto, e soprattutto una consulenza che mette te al centro, non la firma del contratto.









