Cosa sono il TAN e il TAEG? Ecco Tutto Quello che Devi Sapere per Fare una Scelta Consapevole

Massimiliano Pinzuti • 15 ottobre 2024

Quanto Costa Davvero un Prestito?

Il vero costo del prestito: perché non si tratta solo di interessi

Quando parliamo di prestiti, pensiamo subito agli interessi, ma in realtà il costo di un prestito personale è il risultato di vari fattori: interessi, commissioni, e altre spese. Ognuno di questi contribuisce al “costo totale del finanziamento”, una somma che spesso non è chiara al cliente fin dall’inizio. Qui voglio aiutarti a capire questi elementi e darti una guida completa per sapere cosa realmente andrai a pagare.

1. Le commissioni: ogni dettaglio conta

Le commissioni includono i costi di apertura della pratica e di gestione del finanziamento, necessari per portare avanti la pratica e amministrare il prestito. Alcune spese sono fisse, come l’apertura della pratica, e pesano di più se l’importo richiesto è basso. Un professionista ti può aiutare a scegliere le opzioni che incidono meno sulle tue finanze.

2. TAN: il Tasso Annuo Nominale

Il TAN è il tasso d’interesse annuo “puro” applicato sul prestito. “Puro” significa che non include spese o commissioni, quindi non riflette il costo totale del finanziamento. È un valore utile, ma limitato, perché non mostra ciò che realmente spenderai nel tempo. Il TAN è comunque sempre indicato nelle offerte e nella documentazione, così da capire se il tasso è fisso o variabile.

3. TAEG: il Tasso Annuo Effettivo Globale

Il TAEG è l’indicatore più importante per capire il costo totale del prestito. È espresso come percentuale e include praticamente tutti i costi: il TAN, le commissioni dell’intermediario, le imposte e persino eventuali assicurazioni obbligatorie. Il TAEG è uno strumento trasparente, che ti permette di confrontare in modo rapido le diverse offerte. E grazie alla normativa europea, hai un dato uniforme e paragonabile in tutta l’UE.


Nota Importante: il TAEG può variare nelle carte revolving o nei conti in apertura di credito, perché in questi casi il costo dipende da quanto usi o meno il credito e dalle fluttuazioni di mercato.


Cosa include e cosa non include il TAEG?


Per chiarire ulteriormente, ecco cosa trovi sempre incluso nel TAEG:

  • TAN (Tasso Annuo Nominale);
  • Commissioni (comprese quelle dell’intermediario);
  • Imposte (come bolli);
  • Servizi accessori obbligatori (es. assicurazioni obbligatorie).


Ecco invece i costi che il TAEG non include:

  • Eventuali penali per ritardi o insoluti;
  • Costi del conto corrente di appoggio;
  • Spese per garanzie o assicurazioni facoltative;
  • Spese notarili, se necessarie.


Per legge, il TAEG deve essere sempre indicato nelle pubblicità, nei contratti e nella documentazione d’offerta, così hai un quadro chiaro di cosa andrai a pagare.


4. TEGM: la soglia di legalità

Infine, il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio) è un indicatore importante, perché definisce la soglia massima di interesse oltre la quale il prestito è considerato usurario e quindi illegale. Viene calcolato trimestralmente, sulla base delle medie dei tassi applicati nel mercato finanziario, ed è il tuo riferimento per verificare che i tassi proposti rientrino nella legalità.

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Se vuoi saperne di più o hai domande specifiche sui costi del tuo prossimo prestito personale, scrivimi su WhatsApp. Sono qui per offrirti una consulenza chiara e approfondita, così potrai scegliere il finanziamento perfetto per le tue esigenze, senza sorprese.

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