L’impiegato della banca lavora per la banca. Il mediatore lavora per te

Massimiliano Pinzuti • 24 novembre 2025

C’è una cosa che nessuno ti dirà mai in banca.
Eppure è la più importante di tutte.


L’impiegato della banca non lavora per te.

Lavora per la banca.


E quando lavori per la banca, fai gli interessi della banca.
Non i tuoi.

È semplice, brutale e incontrovertibile.

🏦 L’impiegato di banca ha un solo prodotto da venderti

L’impiegato della banca ha un obiettivo molto chiaro:  proporre ciò che la sua banca ha a catalogo. Solo quello.

Non può dirti:

  • “C’è un’altra banca che ha condizioni migliori.”
  • “Questo prodotto non è adatto a te.”
  • “Qui pagheresti troppo, meglio scegliere altrove.”

Non può, anche se lo volesse.


Perché?
Perché
non è libero.

Il suo posto di lavoro dipende da due cose:

1️⃣ vendere i prodotti della banca, non i migliori prodotti in assoluto
2️⃣
non fare errori, per non rischiare richiami o trasferimenti

E infatti… indovina?
Tutti gli impiegati ti propongono
lo stesso identico prodotto, che sia perfetto per te o totalmente inadatto ai tuoi bisogni.

🔐 La società di mediazione creditizia è libera. E lavora per il cliente.

Il collaboratore di società di mediazione creditizia, invece, non è dipendente di nessuna banca.


Non deve compiacere un capo, non deve “spingere” un prodotto, non rischia il licenziamento se ti sconsiglia qualcosa.


Lavora con più banche, più prodotti, più soluzioni.


Questo significa una cosa sola:

👉 fa l’interesse del cliente, non quello di un istituto.

Il suo obiettivo è trovare la banca che può approvare la tua richiesta, e non “quella per cui lavora”, perché semplicemente… non lavora per nessuna di loro.

E quando hai più banche tra cui scegliere, cambia tutto:

  • Se una banca rifiuta, ne trovi un’altra.
  • Se una banca ha tassi peggiori, la scarti.
  • Se una banca è lenta, scegli quella più veloce.
  • Se una banca non rispecchia le tue esigenze, trovi quella che lo fa.

Questo è lavorare per la persona, non per il sistema.

🎯 Esempio pratico: il caso reale che vedo ogni settimana

Una persona va in banca e chiede un prestito.
L’impiegato guarda il computer, digita due cose, e dice: “Mi spiace, non possiamo approvare.”

Fine.
Sportello chiuso.
Arrivederci.

Non ti dirà mai:

“Guarda, in un’altra banca passeresti. Qui no.”

È contro i suoi interessi.


Il collaboratore di società di mediazione creditizia, invece, fa il giro delle banche per te.
Analizza la tua situazione, cerca quella più adatta, individua chi può approvare, e spesso trova una soluzione dove lo sportello aveva già rinunciato.

E questo succede ogni giorno nei prestiti a Reggio Emilia.


💡 Il concetto chiave è semplice

  • L’impiegato ha un solo prodotto → se non va bene, tu sei il problema.
  • nella mediazione si hanno più banche e più soluzioni → se un prodotto non va bene, si cambia prodotto, non cliente.

È una differenza enorme.
È la differenza tra lavorare “per vendere” e lavorare “per risolvere”.


❤️ In sintesi

Le banche hanno i prodotti, ma con la mediazione si ha la libertà di scegliere il migliore per te.


E quando si parla di soldi, tassi, importi, pignoramenti, sostenibilità della rata, la libertà è tutto.


Io sono Max Pinzuti, e da oltre 20 anni aiuto le persone a trovare la soluzione giusta per prestiti personali, cessioni del quinto e mutui a Reggio Emilia.


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