Pignoramento della pensione: cosa possono (e cosa non possono) toglierti

Negli ultimi mesi sempre più pensionati mi scrivono preoccupati:
“Max, ma è vero che mi possono pignorare la pensione?”
Domanda legittima. E anche molto diffusa.
La verità è che
sì, il pignoramento della pensione è possibile, ma
solo entro limiti ben precisi, stabiliti dalla legge.
E la parte più importante da sapere è questa:
esiste un “minimo vitale” che non può mai essere toccato.
🧩 Cos’è il minimo vitale (e quanto vale nel 2025)
Il cosiddetto minimo vitale è l’importo minimo che serve per il sostentamento della persona.
La legge lo considera
impignorabile: nessuno può toccarlo, nemmeno lo Stato.
Per il 2025, il minimo vitale è pari a circa il doppio dell'assegno sociale INPS, con un minimo di 1.000 €, quindi circa €1.077 netti al mese.
👉 In pratica:
- Se la tua pensione è inferiore a €1.077, non può essere pignorata in alcun caso.
- Se la tua pensione è superiore a €1.077, solo la parte che supera questa soglia può essere pignorata — e comunque entro certi limiti.
⚖️ Quanto possono pignorare (e da chi dipende)
La parte di pensione che supera i €1.615 può essere pignorata solo in percentuale, e la percentuale dipende dal tipo di debito.
Ecco i casi principali:
- Crediti erariali (Agenzia delle Entrate, cartelle esattoriali):
si può pignorare fino a 1/5 (20%) della parte eccedente.
In certi casi, se l’importo della pensione è basso, la quota scende fino a 1/10. - Altri crediti (banche, finanziarie, privati, mutui, prestiti):
anche qui, massimo 1/5 (20%) della parte eccedente.
💡 Esempio pratico
Facciamo un esempio semplice:
Hai una pensione di
€2.000 al mese.
Il minimo vitale è
€1.077.
👉 Si calcola la differenza:
€2.000 - €1.077 =
€923.
Il pignoramento massimo sarà 1/5 di questa eccedenza, cioè circa €184 al mese.
Quindi non sulla pensione intera, ma solo su quella piccola parte che supera la soglia.
🚫 Pensioni totalmente impignorabili
Alcune pensioni non possono essere toccate in nessun caso:
- Pensione sociale
- Assegno di invalidità civile
- Indennità di accompagnamento
- Altri sussidi assistenziali
Questi importi sono considerati
mezzi di sostentamento, non reddito.
E quindi
non possono essere pignorati.
🕵️♂️ Cosa fare se ricevi un pignoramento
Se ti arriva una comunicazione di pignoramento sulla pensione,
non farti prendere dal panico.
Ecco cosa puoi (e devi) fare:
- Verifica subito se la somma pignorata rispetta i limiti di legge.
A volte, gli importi trattenuti sono calcolati in modo errato. - Fai opposizione al Tribunale dell’esecuzione se il pignoramento compromette il tuo sostentamento.
Serve dimostrare che la cifra trattenuta è eccessiva rispetto alle tue necessità.
In molti casi, grazie a una verifica attenta e all’intervento di un consulente, si può ottenere una riduzione della trattenuta o persino la restituzione di somme illegittimamente pignorate.
❤️ In sintesi
Il pignoramento della pensione non è un dramma inevitabile.
Ci sono
limiti chiari, tutele precise e strumenti di difesa concreti.
E chi li conosce, vive più sereno.
👋 Conclusione
Io sono Max Pinzuti, e da oltre 20 anni aiuto le persone a gestire in modo consapevole i propri prestiti personali e cessioni del quinto a Reggio Emilia, con chiarezza, rispetto e attenzione.
Se hai dubbi su un pignoramento o vuoi capire come tutelare la tua pensione, contattami tramite WhatsApp o vieni nel mio ufficio a Reggio Emilia.
Perché la conoscenza è la prima vera forma di difesa.









