Cessione del quinto NOTFR: come ottenere molta liquidità anche se sei assunto da poco e hai poco TFR

Massimiliano Pinzuti • 3 ottobre 2024

Cessione del quinto per i neo assunti

L’importo erogabile con il prestito con cessione del quinto dello stipendio per i dipendenti di aziende private è proporzionale al TFR accumulato e viene calcolato in base ad un moltiplicatore determinato sulla base di una valutazione specifica della tua azienda (rating).

Questo ha due conseguenze:

  1. Se hai un importo del TFR basso perché hai ottenuto un anticipo, l’importo erogabile con la cessione del quinto potrebbe essere insufficiente oppure l’operazione potrebbe essere non impostabile perché il TFR è ancora troppo esiguo.
  2. Se sei un neo-assunto, potresti non poter accedere a questa forma di finanziamento per molto tempo perché devi attendere che si accumuli l’importo minimo di TFR per poter impostare un preventivo.

Le soluzioni sono tre:

  1. Ti orienti verso un’altra forma di finanziamento: ad esempio potresti richiedere un prestito personale, sapendo che, per questo prodotto, viene presa in esame la banca dati dei finanziamenti e viene verificato se i tuoi prestiti precedenti sono stati pagati regolarmente. In caso di segnalazioni negative, molto probabilmente non potrai accedere a questa tipologia di prestito.
  2. Aspetti di accumulare un importo di TFR sufficiente per ottenere la somma di cui hai bisogno: il preventivo della cessione del quinto è una specie di “fotografia” del momento in cui viene richiesto, quindi se il rating non cambia, l’importo erogabile sarà sempre superiore man mano che passa il tempo e che accumuli sempre più TFR.
  3. Esiste anche una soluzione alternativa: la cessione del quinto NOTFR.


La cessione del quinto NOTFR

Il TFR serve come garanzia del prestito in caso di interruzione del rapporto di lavoro con la tua azienda ed è questo il motivo per cui l’importo erogabile è in proporzione al valore del TFR stesso.

Alcune Banche e alcune Assicurazioni, però, hanno previsto un prodotto finanziario specifico, considerando che alcune aziende sono di provata solidità e ritengono che si possa comunque erogare una somma, anche elevata, considerando il fatto che il tuo rapporto di lavoro, molto probabilmente, sarà di lungo periodo.

Ad esempio è il caso del neo-dipendente della Ferrari: se vieni assunto a tempo indeterminato dalla Ferrari e hai superato il periodo di prova, è ragionevole pensare che, difficilmente, ti licenzierai perché hai trovato un posto di lavoro migliore.

Questo prodotto, quindi, è specifico per dipendenti di aziende che abbiano un numero minimo di dipendenti (normalmente almeno 100) e un importo minimo di capitale sociale (normalmente almeno 500.000 euro).

Le assicurazioni che prevedono una copertura assicurativa per questo tipo di finanziamento sono davvero poche, quindi il primo passo è trovare l’assicurazione disposta a valutare l’operazione.


Che importo posso ottenere con la cessione del quinto NOTFR?

A differenza della cessione “normale”, dove il montante dell’operazione è dato dall’importo del TFR moltiplicato per il rating fornito dall’assicurazione, nella cessione NOTFR viene semplicemente fissato un montante massimo.

Questo montante può arrivare fino a 20.000 euro. Ad esempio potresti chiedere una operazione di prestito in 72 rate da 277 euro anche se hai delle negatività in banca dati e sei assunto da soli 6 mesi.

L’unico vincolo, previsto per legge, è che la rata non superi il quinto dello stipendio netto.

Ti devo però avvertire: le assicurazioni che concedono la copertura per questo tipo di operazioni prevedono una tariffa superiore rispetto alle cessioni garantite dal TFR. Intendo dire che sono molto care, per cui a parità di rata l’importo che ti verrebbe erogato con una cessione del quinto “normale” sarebbe molto superiore, perché l’assicurazione, compresa nella rata, è molto meno cara.

Chiarito questo particolare, bisogna comunque considerare questo prodotto come la soluzione ideale per molte situazioni. Ad esempio nei seguenti casi:

  1. Ti viene respinto il prestito personale perché sei assunto da poco.
  2. Ti viene approvato il prestito personale ma per un importo insufficiente per gli acquisti che devi fare (ad esempio se devi acquistare l’auto per andare a lavorare…).
  3. Ti viene respinto il prestito personale perché ci sono delle negatività nella tua banca dati o sei protestato. In questo caso puoi valutare di richiedere la cessione del quinto anche per chiudere le posizioni con delle negatività e “ripulire” la tua banca dati.
  4. Hai altri prestiti, ma la somma totale di questi impegni mensili è troppo elevata e sei in difficoltà ad onorarli tutti. In questo caso puoi valutare di chiedere un consolidamento di tutte queste posizioni e ottenere una rata più bassa, che non fai fatica a pagare.
  5. Vuoi un prestito con una rata molto bassa: nella cessione del quinto puoi richiedere una durata fino a 120 mesi.
  6. Devi fare affidamento solo sulle tue forze perché non hai né garanti né garanzie di altro tipo da fornire per ottenere un prestito personale.


Esiste anche la delega NOTFR?

Sì.

La delega sullo stipendio è, in pratica, la seconda cessione sullo stipendio. Alcune assicurazioni prevedono la possibilità di richiedere anche la delega NOTFR nei casi in cui, ad esempio, il tuo TFR sia interamente a garanzia della cessione del quinto che hai in corso.

Naturalmente, in questo caso, si parla di importi erogabili inferiori rispetto a quelli erogabili con la cessione del quinto NOTFR e i parametri per accedere a questo tipo di finanziamento sono davvero molto restrittivi.


Come si richiede la cessione del quinto NOTFR?

Una volta verificato che la Banca e l’Assicurazione siano disposte a valutare l’operazione di cessione del quinto NOTFR, la fase operativa è identica a quella della cessione garantita da TFR:

Viene richiesto il certificato di stipendio/attestato di servizio alla tua azienda.

Viene istruita la pratica di prestito e si richiede la delibera alla Banca.

Una volta ottenuta la delibera, si procede con la firma del contratto e la richiesta della copertura assicurativa.

Si procede, quindi, alla notifica del contratto alla tua azienda (tramite PEC) che deve firmare il benestare per l’operazione.

Una volta ottenuto il benestare si procede con il bonifico.



Se vuoi verificare se, nel tuo caso, è possibile impostare una operazione di cessione del quinto NOTFR, contattami senza indugio.


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